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L’eccellenza del comparto apistico. Confcooperative Piemonte incontra Piemonte Miele

L’eccellenza del comparto apistico. Confcooperative Piemonte incontra Piemonte Miele

I dirigenti di Confcooperative Piemonte hanno fatto visita alla sede della storica cooperativa del cuneese, per condividere visioni e progetti futuri

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Tags: Piemonte miele,   Fedagripesca,   Incontro

Un comparto d’eccellenza e una realtà cooperativa importante per il territorio. Piemonte Miele e Confcooperative Piemonte hanno condiviso, nel corso dell’incontro di mercoledì 3 febbraio, la propria visione comune sul percorso futuro della cooperazione nel settore apistico.

A far visita alla sede della cooperativa agricola, nata a Cuneo nel 1976 e che conta attualmente oltre 440 Soci e più di 35.000 alveari, il Presidente di Confcooperative Piemonte, Tino Cornaglia, il Segretario Generale, Stefano Quadro, il Presidente di Confcooperative Fedagripesca Piemonte, Roberto Morello, e il Segretario di Confcooperative Fedagripesca Piemonte, Domenico Sorasio.

Passione e competenza. La cooperativa Piemonte Miele è formata prevalentemente da aziende agricole a conduzione professionale, convenzionali e biologiche, distribuite non solo in Piemonte, ma anche in altre regioni d’Italia, in modo da garantire una vasta gamma di prodotti d’eccellenza.

“Si tratta di una cooperativa agricola che ha fissato negli anni degli standard qualitativi elevatissimi, alzando l’asticella per il settore intero. – ha commentato Roberto Morello, - Piemonte Miele rappresenta un punto di riferimento per il comparto a livello non solo regionale, ma anche nazionale. Riteniamo fondamentale continuare a incontrarsi per porre le basi per il lavoro futuro e la valorizzazione delle iniziative legate all’apicoltura e alla produzione di miele.”

il Presidente di Confcooperative Piemonte, Tino Cornaglia, ha commentato: “Incontrare le realtà cooperative aderenti trasmette il senso della nostra stessa associazione. Per questo motivo vogliamo visitare, per quanto possibile, le imprese sul territorio: perché il cammino che ci aspetta nei prossimi anni deve essere percorso insieme. Oggi, come in altre occasioni, abbiamo interloquito con professionisti appassionati, che ci dimostrano perché la cooperazione agricola rappresenti un’eccellenza per il nostro territorio.”

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