Un presidio educativo fondamentale e una risposta primaria ai bisogni delle famiglie. Con l'evolversi dei nuovi provvedimenti legati alle misure di contenimento, Alleanza delle Cooperative Italiane ha espresso grande preoccupazione per la condizione d'incertezza dei servizi all'infanzia.
Una preoccupazione che deriva dall’evidente delicatezza della situazione e della “difficoltà di tutelare al contempo la sicurezza dei bambini, delle lavoratrici e dei lavoratori e di rispondere alle legittime esigenze di tutti quei genitori che operano in servizi essenziali per le persone e per le comunità anche nei momenti più critici di diffusione del virus e di chiusura delle zone rosse".
Proprio a tal proposito, l'Alleanza delle Cooperative comunica in una nota alla stampa di aver richiesto un incontro con il Ministro Bianchi. Incontro che si svolgerà questa settimana e che sarà l'occasione per proporre le possibili modalità per mantenere attivi i servizi, anche a fronte della pandemia.
A ribadire il messaggio di Alleanza delle Cooperative, che sottolinea come “i nidi e le scuole materne, organizzati nel massimo rispetto delle norme di prevenzione, possono rappresentare un'opportunità più sicura rispetto a forme alternative di solo accudimento che le famiglie dovrebbero necessariamente escogitare", il Presidente di ConfCooperative Federsolidarietà Piemonte, Enrico Pesce, ha enfatizzato l’importante ruolo svolto dai servizi all’infanzia sul nostro territorio.
Il Presidente Pesce ha commentato: “Si tratta di un presidio fondamentale per il territorio e le comunità. È nostra responsabilità ribadire come una chiusura indiscriminata sarebbe totalmente inappropriata. Come comunicato da Alleanza delle Cooperative, è opportuno valutare interventi mirati e differenziati, prestando massima attenzione all'evolversi della campagna vaccinale per lavoratrici e lavoratori del settore, al livello locale dei contagi e, non ultimo, al bisogno delle famiglie.”