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Corso di formazione avanzata sull’apicoltura, promosso da Piemonte Miele

Corso di formazione avanzata sull’apicoltura, promosso da Piemonte Miele

Con un breve ciclo di webinar, la cooperativa piemontese ha rimesso al centro dell’attenzione la formazione di apicoltori e professionisti del settore. Preziosi interventi a cura dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte e di Confcooperative Fedagripesca

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Tags: Piemonte miele,   Formazione,   Fedagripesca

Termina con l’incontro del 31 marzo 2021 il ciclo di webinar di formazione avanzata in apicoltura, promosso dalla cooperativa Piemonte Miele e realizzato a beneficio dei soci della Cooperativa.

Un appuntamento di grande rilievo e interesse, evidenziato dalla vivace partecipazione del pubblico e dalla ricchezza di interventi, approfondimenti e spunti offerti dai relatori che si sono succeduti nel corso della mattinata. Un ciclo di webinar che riassume e rappresenta a pieno la voglia del settore apistico di crescere e di innovarsi a fronte delle criticità di tutti i giorni.

L’iniziativa è stata organizzata da Piemonte Miele insieme a Confcooperative Fedagripesca Piemonte e a Gestcooper Soc. Agr. Coop., grazie al contributo del Dipartimento delle Politiche Europee e Internazionali e dello Sviluppo Rurale, Direzione Generale delle Politiche Internazionali e dell’Unione Europea PIUE VI.

Nella cornice del Programma nazionale triennale di sostegno per il settore apistico 2020/2022 - Sottoprogramma ministeriale – Bando anno apistico 2021, Piemonte Miele ha ritenuto fondamentale mettere al primo posto la formazione dei proprio soci e degli apicoltori.

Interventi di grande interesse, grazie al contributo di tecnici ed esperti da Aspromiele, dall’Università di Torino e dall’Università di Bologna.

Ad inaugurare l’appuntamento, il saluto da parte dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte, nella persona di Gianfranco Termini, che ha dato una prima interessante panoramica sul settore piemontese.

I numeri presentati parlano di 6.437 apicoltori in tutto il Piemonte, con 24.146 apiari aperti. Gianfranco Termini ha mostrato come questi ultimi siano per il 73,9% nomadi e per il 26,1% stanziali, e come l’attività degli apicoltori piemontesi sia volta per il 66,6% alla commercializzazione del miele prodotto e per il 33,4% all’autoconsumo.

Una vocazione radicata nel territorio, come ribadito nell’intervento di Vito Sciancalepore, Direttore Nazionale di Confcooperative Fedagripesca. Sciancalepore ha trattato e approfondito il tema della nuova PAC, dando spunti sulle prospettive e i cambiamenti a cui l’apicoltura dovrà far fronte.

C’è grande soddisfazione per l’ottima riuscita del ciclo di incontri su una tematica così importante. - spiega Domenico Sorasio, Segretario di Confcooperative Fedagripesca Piemonte, - L’apicoltura è parte del DNA del nostro territorio ed è fondamentale trovare nuovi percorsi per condividere spunti e informazioni. Siamo lieti di aver collaborato attivamente alla stesura del programma e di aver contribuito, a fianco della cooperativa Piemonte Miele, all’organizzazione generale degli incontri.

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