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Rsa piemontesi, luoghi sicuri. La scelta della Regione sui tamponi gratuiti per i familiari

Rsa piemontesi, luoghi sicuri. La scelta della Regione sui tamponi gratuiti per i familiari
Confcooperative Piemonte presente alla conferenza stampa “Un passo in avanti molto importate per sostenere gli ospiti delle nostre strutture ed iniziare a tornare alla normalità”

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Tags: Regione Piemonte,   rsa,   Conferenza

Una tappa necessaria, per tornare a parlare di cura e sicurezza. Venerdì 7 maggio si è tenuta la conferenza stampa della Regione Piemonte per fare il punto sulle diverse azioni avviate in questo anno per sostenere i servizi per gli anziani presenti nelle strutture residenziali.

Nel corso della conferenza stampa, il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi hanno comunicato la volontà di consegnare gratuitamente alle residenze socio-assistenziali i tamponi rapidi che agevoleranno le visite dei famigliari degli ospiti, ricordando che oggi le strutture piemontesi possono dirsi in sicurezza in quanto il 96,5% di esse è libero dal Covid grazie alla campagna di vaccinazione: su 33000 ospiti, infatti, il 97% ha ricevuto la prima dose del vaccino e l’83% entrambe le dosi.

Un altro dato particolarmente significativo riportato durante la conferenza stampa, inoltre, riguarda la mortalità in queste strutture, diminuita di due terzi tra dicembre 2020 e aprile 2021, a sottolineare l’impegno e gli sforzi compiuti dalle strutture residenziali sanitarie per adeguarsi alle misure di sicurezza e far fronte all’emergenza sanitaria.

Enrico Pesce, Presidente di Confcooperative Federsolidarietà Piemonte, ha sottolineato la rilevanza dei dati presentati: “Si tratta di numeri che dimostrano il grande impegno di chi gestisce e di chi lavora nelle strutture, tra cui moltissimi cooperatori. Parliamo di professionisti che da oltre un anno non hanno mai smesso di confrontarsi con le sfide e le criticità dettate dalla pandemia. È importante, in questa fase critica e delicata, continuare a fornire un servizio in grado di far fronte all’aspetto sanitario senza tuttavia dimenticare le esigenze e le ripercussioni psicologiche per gli ospiti delle Rsa e le loro famiglie, costretti da mesi a stare lontani.”

Infatti, considerando i dati positivi, la Regione Piemonte ha già provveduto a fare richiesta al Governo, nei giorni precedenti, per rivedere le linee guida in modo consentire le visite dei parenti nelle Rsa.

“Salute e sicurezza fanno parte di un binomio irrinunciabile” - afferma Mario Sacco, Presidente di Confcooperative Sanità Piemonte, - “Gli sforzi delle strutture e di molte nostre cooperative, ad oggi, hanno portato le Rsa ad essere luoghi sicuri. Adesso è importante iniziare a pensare a una ripartenza e una riapertura in totale sicurezza anche di questi presidi. È fondamentale che questo ultimo anno serva per migliorare e innovare i servizi, garantendo sempre la massima sicurezza agli ospiti.”

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