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Le nuove sfide del Forum del Terzo Settore in Piemonte: rappresentare tutte le sensibilità

Le nuove sfide del Forum del Terzo Settore in Piemonte: rappresentare tutte le sensibilità

In vista del nuovo percorso che attende il Forum del Terzo Settore in Piemonte, è fondamentale chiedersi quale debba essere il ruolo della cooperazione all’interno dell’ente.


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Tags: Federsolidarietà,   Gianni Gallo,   Forum Terzo Settore

La cooperazione sociale è da sempre uno degli attori principali del settore non profit in Italia e per questo ha sempre avuto una propria rappresentanza nei tavoli di coordinamento del Forum del Terzo Settore sia a livello nazionale che regionale.

Il Forum del Terzo Settore in Piemonte, l’ente che meglio rappresenta il Terzo Settore nella regione e che conta al suo interno 35 reti associative tra associazioni di volontariato e di promozione sociale, imprese e cooperative sociali e società di mutuo soccorso, ha da poco eletto il nuovo coordinamento regionale. Al suo interno, Confcooperative Federsolidarietà Piemonte sarà rappresentata da Gianni Gallo, Vicepresidente vicario di Confcooperative Piemonte, nominato come responsabile dell’area economia sociale.

In vista del nuovo percorso che attende il Forum, è fondamentale chiedersi quale debba essere il ruolo della cooperazione all’interno dell’ente.

“La scommessa fondamentale del Forum è di essere non più solo rappresentanza, ma la rappresentazione della varietà e della vivacità del mondo che comprende al suo interno” - commenta Gallo“Le sensibilità di questo settore, infatti, sono molteplici: da quelle ambientali all’attenzione verso i beni comuni, dai modelli di turismo sostenibile alla fruizione dei beni culturali. Tutti temi trasversali al mondo della cooperazione che non possono essere dimenticati. Proprio in questa direzione è da leggere la mia nomina, in quanto rappresentante di un’unione territoriale: è nostra intenzione ampliare l’orizzonte su altri aspetti del Terzo Settore italiano. Altra sfida importante sarà quella di estendere il ruolo del Forum a tutte le province del Piemonte, andando oltre la città metropolitana di Torino e intensificando le proprie reti anche in altri territori”.

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