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La cooperazione per il futuro di Torino. A Piazza dei Mestieri, confronto con i candidati sindaci

La cooperazione per il futuro di Torino. A Piazza dei Mestieri, confronto con i candidati sindaci

Il 22 settembre un grup­po di diri­gen­ti del movi­men­to coo­pe­ra­ti­vo si è incon­tra­to con i can­di­da­ti al ruo­lo di Pri­mo cit­ta­di­no del capo­luo­go pie­mon­te­se

Categorie: Primo PianoLe Notizie

Tags: Torino,   Piemonte Nord,   Rappresentanza

Dal Pnrr alla transizione ecologica, dall’innovazione digitale alle infrastrutture, fino agli investimenti. Sono solo alcuni dei temi toccati nella giornata del 22 settembre a Piazza dei Mestieri, palcoscenico di un nuovo confronto con i candidati sindaci Stefano Lo Russo (centrosinistra) e Valentina Sganga (Movimento Cinque stelle), organizzato dal mondo delle cooperative.

Presenti i rappresentanti di Confcooperative Piemonte Nord, Legacoop Piemonte e Agci Piemonte per trattare alcuni punti fondamentali per il futuro della città di Torino e del ruolo che la cooperazione dovrà necessariamente avere nel processo di crescita del territorio.

L’augurio è quello di vedere nascere una partnership tra pubblico e privato che dia vita a programmi condivisi e che guardino al futuro della città.

“Ci ha fatto piacere poter dialogare con i candidati che hanno accolto il nostro invito perché riteniamo che i prossimi mesi saranno decisivi per orientare il futuro di Torino e della sua Città Metropolitana. Rivolgiamo un saluto anche al candidato Paolo Damilano che non ha potuto partecipare e gli auguriamo una pronta ripresa dopo il malore che lo ha colpito nei giorni scorsi” hanno commentato il Presidente di Confcooperative Piemonte Nord e Vicepresidente di Confcooperative Piemonte, Gianni Gallo, e i presidenti di Legacoop Piemonte, Dimitri Buzio, e di Agci, Giuseppe D’Anna.

Se oggi la cooperazione rappresenta 650 realtà nella zona metropolitana, per un peso pari all'8% del PIL locale, Gianni Gallo ha posto l’accento sull’importanza delle imprese cooperative per la lotta alle disuguaglianze sociali, grazie anche al “ruolo di primo piano delle cooperative sociali a Torino, che hanno portato avanti progetti degni di attenzione sul panorama nazionale e che possono guidare la città nel diventare capitale dell’innovazione sociale, attraverso lo strumento della co-progettazione e co-programmazione con il Comune”.

il Presidente di Confcooperative Piemonte Nord e Vicepresidente di Confcooperative Piemonte ha poi proseguito: “A seguito di un periodo così complesso per la nostra città e per il territorio intero, la questione occupazionale e la lotta alle diseguaglianze devono essere assolute priorità per chi guiderà Torino nei prossimi anni. Dall’accesso ai servizi essenziali fino all’assistenza domiciliare, le cooperative hanno dimostrato la propria importanza e la capacità di dare risposte concrete ai cittadini. Ci auguriamo che il futuro porti a sinergie con il Comune che facciano bene alla nostra città e permettano di valorizzare le imprese cooperative radicate sul territorio.”

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