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Per una società sostenibile e partecipata. Il Consiglio regionale di Confcooperative Piemonte

Per una società sostenibile e partecipata. Il Consiglio regionale di Confcooperative Piemonte
Si è tenuto ad Asti, mercoledì 20 ottobre, il Consiglio regionale di Confcooperative Piemonte con la partecipazione del Presidente nazionale di Confcooperative, Maurizio Gardini, e del Direttore generale, Fabiola Di Loreto

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Tags: Consiglio regionale,   Piemonte

Si è tenuto nel corso della giornata di mercoledì 20 ottobre il Consiglio regionale di Confcooperative Piemonte. Nella suggestiva cornice di Palazzo Mazzetti ad Asti, il Consiglio si è rivelato un’importante occasione di confronto e di dibattito grazie anche alla partecipazione del Presidente nazionale di Confcooperative, Maurizio Gardini, e del Direttore generale, Fabiola Di Loreto.

A susseguirsi, nel corso dell’incontro, gli interventi dei consiglieri regionali che hanno dato vita a un dialogo nel merito delle priorità e delle sfide più imminenti. Ampio spazio alle voci dai territori e dalle federazioni di Confcooperative Piemonte, che ha permesso di far emergere i principali temi del presente e del futuro del Piemonte.

“La presenza del Presidente Gardini e del Direttore Di Loreto a questo nostro incontro è un segnale importante e che apprezziamo oltremodo. Non è mai scontato constatare come la nostra rappresentanza nazionale sia sempre interessata e partecipe sui territori.” - ha sottolineato in apertura del Consiglio il Presidente di Confcooperative Piemonte, Tino Cornaglia, che ha poi proseguito dando una panoramica del lavoro svolto negli ultimi mesi, - “Abbiamo gettato le basi per il percorso futuro. Lo stato dell’arte della nostra associazione regionale dimostra come l’ultimo anno sia stato un periodo di lavoro intenso e che ha portato con sé risultati positivi. Vogliamo continuare a dare risposte puntuali ai bisogni delle nostre imprese, e per questo c’è una continua ricerca di crescita nei diversi servizi che vengono offerti. La rete di collaborazioni sviluppata è senza dubbio uno dei nostri veri valori aggiunti, come dimostrato dai nuovi progetti che stanno nascendo e che coinvolgono attivamente i territori e le realtà locali. In questo senso non possiamo che essere lieti della grande disponibilità che Regione Piemonte continua a dimostrare.

Maurizio Gardini, Presidente di Confcooperative Nazionale, ha sottolineato le difficoltà a cui la cooperazione sta facendo fronte, indicando anche le opportunità presenti e future: “In questo ultimo periodo stiamo facendo fronte ai costi del Covid sotto ogni punto di vista. La nostra società ha pagato e sta pagando un prezzo alto, anche a causa anche delle profonde fratture che sono scaturite dalla pandemia. Soprattutto alla luce delle difficoltà che le nostre cooperative hanno dovuto affrontare, il lavoro è sempre in cima alle nostre priorità. Confcooperative non ha mai smesso di dare il massimo supporto alle imprese, provando a garantire dove possibile l’opportunità di una ripartenza. Molte cooperative hanno dovuto reinventarsi, ma è proprio questa capacità di innovare che ci permetterà di affrontare le sfide future. Ci attende un periodo di riforme, di nuove politiche, di una lotta per dare sostegno alle nuove povertà: un periodo in cui la cooperazione ha il dovere di essere presente. Anche qui in Piemonte voglio sollecitare tutta l’organizzazione, a partire dai territori, a riaffermare con orgoglio i nostri valori e il modello cooperativo, a promuovere e creare reti forti. Questo è il momento di unire e cogliere le opportunità che ci attendono.”

Il Consiglio regionale è stato inoltre un’occasione per presentare alcuni dei dati più interessanti emersi dai primi mesi di lavoro sul Piano Strategico 2021-2024, illustrati ai consiglieri dal Segretario di Confcooperative Piemonte, Stefano Quadro.

Fabiola Di Loreto, Direttore Generale di Confcooperative Nazionale, ha commentato: “Il Piano strategico nasce dal bisogno di mettere a sistema tutte le azioni intraprese, dando uno strumento che aiuti a lavorare sui territori per il raggiungimento di risultati comuni. Come Confcooperative conosciamo bene l’importanza del collegamento e della collaborazione con le nostre rappresentanze sui territori, perché sono le prime a conoscere e a dialogare con le imprese. È tempo di lavorare insieme con ancora più determinazione: imprese, territori e federazioni per dare le migliori risposte possibili alle sfide future. È la nostra rete, la nostra coesione che ci permetterà di andare dove vogliamo, insieme.”

In concomitanza con l’imminente celebrazione, il prossimo 3 novembre, della prima Giornata della Sostenibilità promossa da Confcooperative, il Consiglio Regionale di Confcooperative Piemonte ha avuto la preziosa testimonianza della Cooperativa ERICA di Alba, grazie all’intervento dell’Amministratore Delegato Roberto Cavallo: ”Ritengo sia importante trattare temi che siano di stimolo a tutti noi, per rimanere sul mercato nel modo migliore e accompagnare le imprese cooperative a una crescita consapevole. La sostenibilità ambientale è una sfida inevitabile che ci attende, non solo nel nostro futuro ma già nel presente, come dimostrato dai diversi indicatori. Dobbiamo avere chiara una visione e un percorso. Anche la cooperazione deve essere in prima fila e fare un importante passo avanti sul tema della sostenibilità ambientale, trovando nuove modalità produttive e valorizzando gli strumenti che abbiamo a disposizione. Ma voglio sottolineare come sia fondamentale procedere con concretezza, affrontando la sfida perché si è pronti a un cammino e non semplicemente perché si sposa uno slogan. Sul tema della sostenibilità, Confcooperative può e deve essere una voce di mediazione tra retroguardia e avventurismi.”

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