Si è tenuto nella giornata di mercoledì 16 marzo il primo Consiglio Regionale del 2022 di Confcooperative Piemonte, presso la Casa della Cooperazione a Torino. Un’importante occasione di dibattito e confronto sui risultati dell’anno 2021, sulle azioni intraprese negli ultimi mesi e sulle iniziative future per far fronte ai nuovi bisogni delle comunità e dei territori.
Particolare attenzione ai temi legati all’emergenza umanitaria in Ucraina, che sta condizionando la quotidianità di tutta Europa nelle ultime settimane.
Nel corso del dibattito è stata preziosa la testimonianza di BCC Energia, il Consorzio del Credito Cooperativo per i servizi energetici creato nel 2008 per mettere a sistema il servizio di rinegoziazione delle condizioni di fornitura dell’energia elettrica e strutturarlo per l’intero gruppo del Credito Cooperativo.
A seguito degli spunti e della panoramica offerta, al centro della discussione del Consiglio sono stati i drammatici rincari che hanno investito l’energia e le materie prime, le cui conseguenze toccano trasversalmente tutti i settori e le realtà cooperative. Una situazione che, se non affrontata in tempo, rischia di aggravarsi e investire ancora più pesantemente l’economia regionale.
“La cooperazione deve rappresentare una risposta per superare con successo anche questa difficoltà. - Ha dichiarato il Presidente di Confcooperative Piemonte, Tino Cornaglia. - Gli attuali sviluppi geopolitici stanno investendo con pesanti rincari le nostre cooperative e da tutti i settori arrivano grida di allarme. È fondamentale intervenire tempestivamente e dimostrare, ancora una volta, che unire le forze permette di fronteggiare anche gli ostacoli più difficili.”
Il Presidente Cornaglia ha infine sottolineato l’importanza dei prossimi mesi per l’associazione, quando si entrerà nel vivo della stagione assembleare: “Con l’Assemblea della federazione Cultura Turismo Sport a inizio marzo ha ufficialmente avuto inizio una fase fondamentale per la vita associativa di Confcooperative. In questi mesi getteremo le basi per il lavoro dei prossimi quattro anni per tutte le nostre Federazioni, e sono certo che le donne e gli uomini che verranno scelti in rappresentanza sapranno dare tutta il proprio apporto e professionalità per la crescita della nostra organizzazione.”