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Abitazione e accoglienza. La risposta di Confcooperative Habitat all’emergenza umanitaria

Abitazione e accoglienza. La risposta di Confcooperative Habitat all’emergenza umanitaria
La federazione regionale al lavoro per individuare degli alloggi da mettere a disposizione di cittadini ucraini, in accordo con le rispettive Prefetture, la Caritas, le Parrocchie, le Cooperative sociali e le altre Organizzazioni di sostegno ai rifugiati.

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Tags: Habitat,   Emergenza,   ucraina

L’emergenza umanitaria senza precedenti, che si sta determinando a seguito della guerra in Ucraina, richiama la responsabilità di tutti noi. Tra le tante iniziative provenienti dal mondo della cooperazione, spicca quella di Confcooperative Habitat, che ha lanciato un appello agli operatori dell’abitazione cooperativa per offrire un contributo ai bisogni alloggiativi dei rifugiati che arriveranno nel nostro Paese.

Una parte del flusso dei profughi si sta infatti indirizzando verso l’Italia, dove già risiede una cospicua comunità di cittadini ucraini pari a circa 250.000 persone. Il Governo italiano ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza, fino al 31 dicembre 2022, in relazione all’esigenza di assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale in conseguenza della grave crisi internazionale in atto, stanziando 10 milioni di euro per gli interventi più urgenti, a carico del Fondo per le emergenze nazionali.

Al fine di fornire un fattivo apporto alla rete di accoglienza, il Presidente della federazione, Alessandro Maggioni, ha richiesto di effettuare un sondaggio presso le Cooperative associate per individuare degli alloggi da mettere a disposizione di cittadini ucraini, in accordo con le rispettive Prefetture, la Caritas, le Parrocchie, le Cooperative sociali e le altre Organizzazioni di sostegno ai rifugiati.

“In questi giorni i nostri uffici regionali sono in costante contatto con la Regione Piemonte per le modalità operative. Il Piemonte si dimostrerà ancora una volta un territorio dove abitazione e ospitalità sono un binomio imprescindibile. – ha sottolineato il Presidente di Confcooperative Habitat Piemonte, Claudio Lovera, - Condividendo e facendo mio l’invito del Presidente Maggioni, è tempo di attivare la nostra federazione regionale e dimostrare tutta l’umanità e la disponibilità di cui i nostri soci sono capaci. Sarebbe pertanto importante mettere a disposizione alloggi e daremo il nostro contributo per rispondere in modo forte all’urgenza di accoglienza dei rifugiati della crisi ucraina.”

Tutte le cooperative che volessero segnalare la propria disponibilità, potranno farlo scrivendo a facta.l@confcooperative.it.

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