Un nome della cooperazione italiana, anzi piemontese, tra le sette donne elette il 14 giugno nel comitato GEC – Gender Equality Commission di ICA, che promuove l’integrazione di genere nel movimento cooperativo globale e, più in generale, nella società civile.
Si tratta di Alessandra Brogliatto, impegnata nella cooperazione sociale fin dal 1995 e attualmente componente per il Piemonte della Commissione Nazionale Dirigenti Cooperatrici Confcooperative e coordinatrice della Commissione Dirigenti Cooperatrici Confcooperative Piemonte.
Innamoratasi a prima vista della cooperazione per i suoi valori e per essere allo stesso tempo empowerment personale e collettivo, Alessandra è parte della Commissione Donne & Parità dell’Alleanza delle Cooperative Italiane e, in quanto sua rappresentante, entra nel board del comitato per le politiche di genere di ICA, insieme alla nuova presidente Xiomara Nuñez de Cespedes dalla Repubblica Domenicana, alle due vice-presidenti, Pérez Zea dalla Colombia e Marjaana Saarikoski dalla Finlandia, e a Hilit Ben Zvi per Israele e Vanya Boyuklieva per la Polonia.
Alessandra Brogliatto prende parte a questa nuova esperienza con grande entusiasmo e senso di responsabilità: “È per me importante continuare ad evidenziare quanto lo scambio europeo e internazionale libero e attivo sia necessario e quanto possa fare la differenza per le vite dei singoli e dei nostri paesi. Porterò la mia esperienza sulle pari opportunità, la conciliazione e il welfare utilizzando tutti gli strumenti acquisti durante il mio lavoro nella ricerca, come formatrice, nella progettazione e gestione di percorsi formativi e nell’orientamento per gli inserimenti lavorativi.”
Brogliatto è, infatti, Membro e Vicepresidente del Comitato per l’Imprenditoria Femminile della C.C.I.A.A. di Torino Componente Cabina di Regia CIF NAZIONALE UNIONCAMERE per la confederazione Confcooperative.
Ma la sua esperienza non si limita al territorio piemontese e nazionale e si spinge nell’ambito della progettazione europea e internazionale: “Attingerò anche a ciò che ho imparato nelle entusiasmanti esperienze avute nella progettazione internazionale in Brasile, sul contrasto alla violenza delle donne, e in Camerun, sulla cooperazione nell’ambito agricolo, incontrando le donne impegnate nella produzione in ambito risicolo”.
Locale, nazionale, internazionale: questo il raggio dell’impegno per l’empowerment femminile
della cooperazione. Confcooperative Piemonte si congratula con la propria coordinatrice della Commissione Dirigenti Cooperatrici, nella convinzione che saprà dimostrare tutta la propria competenza anche in questo nuovo ruolo.