Si è tenuto mercoledì 12 ottobre, presso la Casa della Cooperazione a Torino, il Consiglio Regionale di Confcooperative Piemonte. Tanti i temi all’ordine del giorno, tra i quali il futuro della cooperazione in Piemonte alla luce degli sconvolgimenti internazionali e le possibili azioni finalizzate a una gestione più sostenibile delle risorse, per poter far fronte alla recente crisi energetica e delle materie prime.
Alla presenza dei Consiglieri e dei rappresentanti delle diverse federazioni, si è potuta ascoltare la testimonianza dei vari settori della cooperazione piemontese in questo momento storico di forti rincari, ragionando sui possibili interventi per sostenere l’economia regionale.
Nonostante le difficoltà e i punti interrogativi, Confcooperative Piemonte è al lavoro sui diversi fronti. Come sottolineato da Tino Cornaglia, Presidente di Confcooperative Piemonte: “La cooperazione piemontese dimostra una forte capacità di risposta agli eventi che stanno mettendo alla prova la nostra economia ma occorrono interventi decisi e strutturali per sostenere il nostro impegno. Gli ultimi mesi hanno rappresentato per noi un’importante occasione per ragionare insieme ai vari settori su come implementare la sostenibilità, ambientale ed economica, nella gestione delle risorse e per ribadire, ancora una volta, che Confcooperative Piemonte c’è. Abbiamo istituito un Tavolo di lavoro permanente per parlare di energia, con fiducia che anche dalle Istituzioni arriveranno risposte concrete”.
All’incontro ha preso parte anche Pierpaolo Prandi, di Fondosviluppo, che ha fatto il punto sui numeri e sul futuro della cooperazione in Piemonte. Nonostante l’inflazione e la crisi energetica, le cooperative piemontesi continuano a creare lavoro e rispondere con efficacia alla domanda di beni e servizi.
A partire dal 2021 si è consolidato il percorso di transizione delle cooperative verso un’economia sempre più sostenibile, con investimenti finalizzati in particolare al risparmio energetico e alla riduzione dei consumi. Queste tendenze ci dimostrano che, anche in un periodo di forti difficoltà e stravolgimenti come quello attuale, la cooperazione può essere una risposta forte ed efficace per rispondere alle sfide economiche, ambientali e sociali.