Il seminario “Le nuove opportunità in campo energetico: la proposta cooperativa”, tenutosi venerdì 19 maggio a cura di Confcooperative Fedagripesca Piemonte e Gest Cooper, ha enfatizzato la centralità delle cooperative agricole piemontesi nello sviluppo sostenibile del sistema agroalimentare regionale nel 2022, ruolo che le imprese si impegnano a ricoprire anche nel presente.
Un’occasione per approfondire il tema delle comunità energetiche rinnovabili, oltre al ruolo e alle opportunità nel coinvolgimento della cooperazione agricola e dei soci. L’incontro ha rappresentato il culmine di un percorso che ha visto le cooperative agricole piemontesi in prima linea nell’utilizzo di fondi europei, investendo in agricoltura sostenibile, economia circolare e transizione energetica, insieme alla salvaguardia delle risorse idriche e alla lotta all’inquinamento. Nel 2022 sono stati effettuati interventi per un valore complessivo che supera i 70 milioni di euro per la creazione di parchi agrisolari e per l’innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare, nel quadro di un’agricoltura più efficiente, digitalizzata e a impatto zero.
“A fronte di un interesse così elevato rispetto alla rivoluzione portata dall’energia verde, le cooperative agricole piemontesi si sono dimostrate pronte e preparate nel cogliere le opportunità provenienti dai fondi europei, il che non può che aprire al nuovo ricco panorama di possibilità che le attende” - dichiara Roberto Morello, presidente di Confcooperative Fedagripesca Piemonte. - “In questa direzione il modello cooperativo rappresenta indubbiamente un esempio virtuoso e si fa portavoce di un mondo agricolo che incarna tra i propri valori gli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dall’Unione Europea".
Ma il seminario è stato anche un’occasione per ribadire il naturale orientamento al futuro delle cooperative agricole piemontesi, le quali si presentano come attori protagonisti all’interno di un panorama regionale del quale condividono l’obiettivo di promuovere innovazione e crescita della competitività del sistema agroalimentare, rimanendo aderenti ai principi di sicurezza e sostenibilità, con la volontà di adottare processi e strumenti nuovi e intelligenti.
In quest’ottica il seminario è stato inoltre un’occasione per illustrare ai rappresentanti delle cooperative agricole piemontesi, grazie agli interventi e al contributo di Vito Sciancalepore (Direttore di Confcooperative Fedagripesca Nazionale), Elisa Guiot (Dirigente del settore “Sviluppo energetico sostenibile” della regione Piemonte - assessorato Territorio e Ambiente), Sergio Olivero (Energy center del Politecnico di Torino) e Dario Vallauri (Polo di Innovazione Agrifood), i bandi a cui è possibile aderire nel 2023 legati a fondi europei regionali volti all’autogestione energetica e all’organizzazione di un panorama agroalimentare sempre più attento all’efficienza energetica e alle fonti rinnovabili e altre occasioni di finanziamento in ambito di ricerca e di innovazione prevedono l'interazione tra il mondo universitario e l’ecosistema locale.