Il 25 maggio si terrà a Cuneo il convegno "Adolescenza: quali percorsi di aiuto. Ricerche ed esperienza sul territorio piemontese", organizzato dalla cooperativa Coesioni Sociali. L'evento riunirà presso lo Spazio Incontri della Fondazione CRC esperti del settore pubblico e privato che si occupano dell'adolescenza e avrà lo scopo di offrire risposte concrete alle problematiche adolescenziali.
Durante il convegno, saranno affrontate le sfide emerse negli ultimi anni nel supporto ai minori sul territorio, che, in particolare dopo la pandemia, hanno visto emergere problematiche come ansia, stress, attacchi di panico e mancanza di prospettive future. Aumenta dunque l'importanza di seguire con strumenti adeguati e offrire supporto concreto ai ragazzi all'interno del contesto familiare e durante i ricoveri ospedalieri. Scuola e famiglia restano elementi fondamentali ma non sempre sufficienti nel sostenere gli adolescenti durante questa fase critica della loro vita.
Proprio alla luce di questo, la Cooperativa Coesioni Sociali ha avviato un nuovo percorso con l’obiettivo di proporsi come attore chiave nell'offerta di soluzioni per i ragazzi in difficoltà attraverso servizi di comunità residenziali, centri diurni e servizi territoriali.
Frutto di una prima azione di “fusione per incorporazione” tra le cooperative COS, Cooperativa Operatori Sociali, la Cooperativa Astrolavoro e la Cooperativa RO&RO, la Cooperativa Coesioni Sociali è nata per intercettare questo genere di problematiche del territorio e dare risposte concrete, e uno dei primi momenti sarà proprio giovedì 25 maggio a Cuneo nei locali della Fondazione Crc.
Come emerso in un recente articolo uscito su TargatoCN, la responsabile del Dipartimento Minori della cooperativa, Elena Broccardo, ha sottolineato come l’impegno oggi debba essere rivolto alla ricostruzione di una fiducia essenziale nei rapporti interpersonali e nel recupero del ruolo all'interno della famiglia, della scuola e delle agenzie sociali, che la cooperativa intende supportare attraverso comunità residenziali e servizi territoriali chiamati "Support".
Ma è necessario uno sforzo collettivo per affrontare le sfide e trovare soluzioni adeguate. Durante il convegno, sarà presentato uno studio della Fondazione Crc sulla condizione degli adolescenti a Cuneo, analizzando le sfide e le difficoltà che i giovani affrontano secondo gli operatori del settore. La collaborazione e la rete sul territorio possono davvero essere la chiave di volta: serve un sistema integrato che permetta di sviluppare maggiore cooperazione tra ospedali, ASL, comunità e consorzi assistenziali.
Il convegno del 25 maggio diventa dunque un punto fondamentale per scoprire e affrontare le problematiche adolescenziali, promuovendo la cooperazione tra operatori del settore e richiedendo maggiori risorse politiche per affrontare le sfide legate all'adolescenza nel territorio piemontese. È fondamentale creare sinergie tra enti pubblici e privati al fine di sviluppare strategie efficaci che supportino pienamente gli adolescenti nella loro crescita e nel superamento delle difficoltà che affrontano quotidianamente.