È possibile bilanciare semplificazione, efficienza e trasparenza nel mondo degli appalti pubblici? E immaginare una nuova stagione che veda finalmente la collaborazione tra stato, imprese e sindacato con lo scopo di perseguire l’utile sociale, senza dimenticare la dignità del lavoro?
Questi alcuni degli spunti emersi dal Consiglio regionale di Confcooperative Lavoro e Servizi Piemonte a fine giugno. Un appuntamento molto partecipato per affrontare insieme opportunità e sfide alla luce della recente entrata in vigore del nuovo codice dei contratti.
Un importante giro di boa in merito alla normativa che regolamenta il rapporto tra la pubblica amministrazione e le società incaricate di svolgere lavori, servizi e forniture. Una novità che interessa direttamente il mondo delle cooperative in tutte le sue federazioni e che apre nuovi scenari di collaborazione tra stato, imprese e sindacato.
Al fine di formare e approfondire i termini del rinnovo, la federazione piemontese ha proposto l’avvio a breve di un corso di formazione rivolto alle cooperative per definire meglio quali saranno gli scenari futuri e di ricaduta per le imprese.
Gianni Di Nunno, Presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi Piemonte, ha dichiarato: “L’obiettivo di un equilibrio tra rapidità, efficacia e legalità è sicuramente ambizioso, ma la riforma a cui stiamo assistendo ha sicuramente dato una prima risposta a un bisogno fondamentale del nostro Paese.
Rispetto al rinnovo dei contratti di lavoro nazionali, siamo orgogliosi di constatare un costante lavoro tra associazione datoriale e sindacati, che ha portato il rinnovo del CCNL multiservizi e merci e logistica della sola parte economica, al fine di favorire i lavoratori in un periodo di crisi dovuto al forte rincaro dei prezzi.”
A riprova del percorso intrapreso dal mondo della cooperazione, la federazione nazionale di Confcooperative Lavoro e Servizi sarà a Bruxelles a metà luglio per incontrare i componenti del CESE (Comitato economico e sociale europeo), per un confronto sui temi dell'economia dei servizi con particolare riferimento all'impatto della transizione ambientale e dell'innovazione del diritto ambientale, fondamentale per ingaggiare un nuovo modo di erogare opere e servizi.