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Ricambio generazionale in Confcooperative. Pesce: "La nuova dirigenza è il futuro della rappresentanza”

Ricambio generazionale in Confcooperative. Pesce: "La nuova dirigenza è il futuro della rappresentanza”
Il racconto dell’Assemblea di Confcooperative Federsolidarietà Piemonte, diretta e coordinata interamente da consiglieri di federazione tra 20 e 30 anni di età.

Categorie: Primo PianoDalle Federazioni

Tags: giovani,   Federsolidarietà,   Assemblea

Giornata intensa e ricca di spunti quella di venerdì 29 settembre 2023, che Confcooperative Federsolidarietà Piemonte ha dedicato alle cooperative sociali aderenti convocando l’Assemblea annuale presso la Casa della Cooperazione a Torino. Un momento atteso per la federazione, a cui aderiscono oltre 350 cooperative sociali che danno lavoro a più di 23.000 persone in Piemonte, che ha segnato un nuovo passo avanti nel percorso di ricambio generazionale avviato dalla Presidenza di Federsolidarietà tra i dirigenti dell’organizzazione: l’Assemblea è stata diretta e coordinata interamente da consiglieri di federazione tra 20 e 30 anni di età.

“L’obiettivo di dare grande spazio ai giovani cooperatori - sottolinea alla fine dell’assemblea, Enrico Pesce, Presidente di Confcooperative Federsolidarietà Piemonte – è stato posto a maggio 2022, quando sono stati rinnovati gli organi della federazione. In quel momento abbiamo deciso che era tempo di un cambio di marcia. La nuova dirigenza è il futuro della rappresentanza, e noi dobbiamo essere i primi a sostenere questo ricambio. L’Assemblea è stata un primo tassello. Temi, ospiti, organizzazione, tutto è stato pensato e realizzato dai consiglieri regionali della nostra federazione che si sono affacciati solo un anno fa all’esperienza della rappresentanza”.

Significativo è stato anche il tema scelto dai nuovi dirigenti di Federsolidarietà Piemonte: “Peso e Premio” rappresentano un binomio molto sentito dalle nuove generazioni e che mette in risalto difficoltà e motivazioni che portano i giovani a scegliere il modello cooperativo come proprio percorso lavorativo e di crescita.

Ilaria Botta, Consigliera di Confcooperative Federsolidarietà Piemonte, ha commentato: “I contenuti proposti e i risultati raggiunti sono frutto di un lavoro di squadra: un gruppo di 8 cooperatori si trova d'estate e prova a tessere le fila di cosa significa essere professionisti nel Terzo Settore e che valore assume l'essere soci di una cooperativa oggi. Ne è nata questa assemblea, l'assemblea Regionale di Confcooperative Federsolidarietà Piemonte. È stato un susseguirsi di suggestioni, dal mondo della formazione universitaria e della ricerca che si connette al mondo dei servizi e dell'operatività sul campo. Un momento fondamentale per noi è stata la tavola rotonda, dove sono intervenuti 4 lavoratori, dai 20 ai 30 anni provenienti da realtà profit e no profit, che hanno avuto l’opportunità di dialogare sull'accesso al mondo del lavoro, del peso e del premio dell'essere giovani nella propria realtà organizzativa, e della loro visione sul futuro cooperazione sociale. È stato un dialogo aperto ed eterogeneo, perché la cooperazione è corale per costituzione. E va preservata così.”

Presente all’Assemblea, a cui hanno partecipato 100 delegati delle diverse cooperative che operano in tutto il Piemonte, anche il Presidente nazionale di Confcooperative Federsolidarietà, Stefano Granata, che ha ribadito l’importanza del percorso intrapreso.

“Grazie per questo vostro impegno e per l'importante lavoro che state svolgendo”, “Un’assemblea dove orgoglio, passione e motivazione vanno di pari passo con professionalità, visione e dignità”, “Grazie a quanti hanno pensato di dare spazio concreti e vero alla nuova generazione” sono solo alcuni dei commenti e degli incoraggiamenti giunti da consiglieri e imprese cooperative a margine dell’evento.

Di fronte a una sala piena di giovani cooperatori, il Presidente di Confcooperative Piemonte, Tino Cornaglia, ha evidenziato: “Sono occasioni come questa che ci ricordano quale enorme potenziale abbiamo nelle nostre imprese. I giovani credono ancora nella cooperazione, e ci credono in modo sincero e vivo. Impariamo da loro la fame di crescere, la voglia di scoprire e la forza di innovare davvero.”

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