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Vivere le aree interne: arriva da Ostana la voce delle Cooperative di Comunità

Vivere le aree interne: arriva da Ostana la voce delle Cooperative di Comunità

Sono 120 le cooperative di comunità aderenti a Confcooperative che animano le aree interne e i Borghi

Categorie: Primo PianoLe Notizie

Tags: comunità,   Habitat,   Conversazioni,   Ostana

Non ci sono cambiamenti duraturi senza cambiamenti culturali.

Nelle giornate del 28 e del 29 ottobre, il borgo di Ostana è stato il palcoscenico dell’evento Convers.Azioni #2, festival dedicato alle imprese e cooperative di comunità e alla rigenerazione del territorio, che ha coinvolto pubblico e istituzioni, dai rappresentati della Regione Piemonte ai sindaci di numerosi comuni piemontesi e diverse regioni italiane. Una partecipazione straordinaria che ha segnato il sold out dell’evento e ha suscitato interesse a livello nazionale, grazie ai contributi portati da esperti e professionisti da tutta Italia.

Convers.Azioni, organizzata e promossa dalla cooperativa Viso a Viso, da Confcooperative Habitat Piemonte e da Confcooperative Habitat Nazionale, ha trovato il proprio successo in due giornate ricche di contenuti, durante le quali i partecipanti hanno esplorato e condiviso approcci innovativi alle cooperative di comunità e alla rigenerazione dei territori, a partire dalle aree interne e montane, ma anche delle periferie delle grandi città.

Numerose le testimonianze e gli interventi, insieme alla partecipazione del Presidente di Confcooperative Piemonte, Tino Cornaglia, e del Presidente di Confcooperative Nazionale, Maurizio Gardini. Federico Bernini, Presidente della cooperativa di comunità Viso A Viso, ha dichiarato: "Questo evento ha superato ogni nostra aspettativa. Siamo felici che Ostana stia diventando, anno dopo anno, un simbolo di cooperazione sul territorio e un esempio di comunità che cresce. L'entusiasmo del pubblico e l'interesse dimostrato da istituzioni e comunità locali sono testimonianza della crescente rilevanza delle cooperative di comunità. Convers.Azioni 2023 ha aperto nuove prospettive e soluzioni per le sfide sociali ed economiche che affrontiamo. Dobbiamo ringraziare i partner e chi ha sostenuto questa nuova edizione. Siamo certi che sarà l’inizio di un percorso entusiasmante".

Alberto Anselmo, Presidente di Confcooperative Habitat Piemonte, ha aggiunto: "Le cooperative di comunità stanno dimostrando di essere un motore di innovazione e rigenerazione per il Piemonte. La partecipazione entusiastica dei sindaci e del Presidente e Vicepresidente della Regione Piemonte riflette la crescente consapevolezza del potenziale delle cooperative nel plasmare il futuro dei nostri territori. Se pensiamo al patrimonio di bellezza che si nasconde nelle nostre aree interne, non possiamo più permetterci di avere una visione limitata. Il Piemonte ha bisogno di raccontare esperienze virtuose e dimostrare come le aree interne possano trovare nella forma d’impresa cooperative un motore per rispondere ai bisogni delle comunità locali".

"Le cooperative di comunità sono sintesi di complessità, laboratori di pura innovazione. Confcooperative da tempo sta affrontando questa complessità e si impegna in prospettiva nello sviluppo del portato valoriale e imprenditoriale di questa forma di impresa di comunità  - ha dichiarato Massimiliano Monetti, referente Cooperative di Comunità di Confcooperative Habitat - Convers.Azioni ha dato vita a due giornate potenti, di rara intensità, un momento di sintesi profonda e pregnante di un mondo molto eterogeneo e variegato, che coinvolge enti, organizzazioni, sistemi impegnati su un caleidoscopio di temi e ambiti di azione talmente ampio da necessitare una conoscenza approfondita. Vorremmo che questi festival si realizzassero in tutto il Paese, offrendo occasioni di informazione e formazione su questo nuovo mondo che ha oggi estremo bisogno di conoscenza".

"Il tema storico della divisione fra città e campagna è ancora vivo e si estrinseca oggi nel dualismo fra aree metropolitane e aree interne. La cooperazione può agire nella costruzione di tessuti dialogici, divenire strumento di ricucitura, sia imprenditoriale che concettuale fra città e aree rurali, fra progressismo e reazione", ha contestualizzato Alessandro Maggioni, Presidente di Confcooperative Habitat Nazionale, ricollegandosi ai temi emersi nel confronto. “In questo quadro il territorio non può essere visto come oggetto su cui operare tecnocraticamente ma come soggetto vivo. Lo scambio mutualistico è, sì, fra le persone ma deve esserlo anche tra gli abitanti e il territorio stesso, smontando anche le narrazioni farneticanti sull’idillio della vita in montagna e portando a un dato di realtà per poter incidere realmente sui processi”.

L'evento ha offerto un'opportunità senza precedenti di connessione tra esperienze diverse e di confronto tra attori chiave nei settori coinvolti: società, politica, economia sono state le tre grandi direttrici delle riflessioni del Festival di Ostana, che ha voluto portare l’attenzione sul ruolo delle  cooperative di comunità e sui luoghi in cui possono instaurarsi. Le cooperative di comunità rappresentano oggi uno degli strumenti più concreti ed efficaci per confrontarsi con un modello economico che difficilmente potrebbe adattarsi alle aree interne e ai borghi montani. Ma non solo: le cooperative di comunità possono rappresentare una possibilità di sviluppo e miglioramento del benessere anche nelle periferie urbane e nelle aree cittadine toccate da un maggiore degrado.

Grazie a riflessioni nuove, fresche e propositive, il Festival Convers.Azioni è emerso così come una piattaforma fondamentale per promuovere la consapevolezza sull'importanza delle cooperative di comunità e delle imprese locali nella creazione di soluzioni innovative per le sfide attuali.

Per rivivere le due giornate e i contributi presentati nel corso dell’evento, sono a disposizione le riprese al link: https://bit.ly/3QBX9xT

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