leNOTIZIE

Numeri e resilienza nel lavoro dell’Associazione Risicoltori Piemontesi

Numeri e resilienza nel lavoro dell’Associazione Risicoltori Piemontesi
L'Associazione Risicoltori Piemontesi, aderente a Confcooperative Fedagripesca Piemonte, ha tenuto la propria assemblea generale lo scorso 20 dicembre, mettendo in luce un anno caratterizzato da sfide e successi

Categorie: Primo PianoLe Notizie

Tags: riso,   Fedagripesca

L'Associazione Risicoltori Piemontesi, aderente a Confcooperative Fedagripesca Piemonte, ha tenuto la propria assemblea generale lo scorso 20 dicembre, mettendo in luce un anno caratterizzato da sfide e successi. Gli impatti delle decisioni prese e dei risultati ottenuti testimoniano il costante impegno della cooperativa nel sostenere i propri soci e nell’affrontare le difficoltà a cui il comparto è stato messo di fronte negli ultimi anni.

Nata nel 1981, l'Associazione Risicoltori Piemontesi si dedica a tutelare, valorizzare e vendere il risone dei suoi associati. Operando senza fini di lucro, la cooperativa svolge la sua attività con mutualità prevalente, garantendo che ogni iniziativa sia finalizzata al beneficio esclusivo dei soci. La cooperativa continua a essere un punto di riferimento per i risicoltori, fornendo assistenza tecnica, supporto finanziario e organizzando incontri per promuovere la collaborazione e la divulgazione delle attività della cooperativa.

I numeri emersi nel corso dell’assemblea mostrano cambiamenti sempre più importanti nel settore. Nel corso dell’ultimo anno, la superficie coltivata a riso ha subito variazioni significative, con una diminuzione complessiva del 1,21%, assestandosi su 224.300 ettari. Emerge l'incremento del 18,36% nella coltivazione del riso di tipo Lungo B (58.300 ettari), mentre si registra una significativa diminuzione del 14,56% nella superficie coltivata a Medio e Lungo A (102.000 ettari). La produzione complessiva di riso è stata di 1.255.077 tonnellate, con una riduzione del 15% rispetto all'anno precedente.

Le cause sono delle variazioni sono da ricercare anche nell’impatto del cambiamento climatico. La siccità ha colpito duramente diverse regioni risicole: la qualità complessiva del riso raccolto è stata media, ma le rese sul riso da interno hanno subito una significativa diminuzione a causa di fattori climatici avversi.

Per superare tutte le incertezze e le complessità del periodo storico, la cooperativa continua a supportare i propri soci conferenti con un’attività quotidiana di assistenza tecnica e commerciale offerta attraverso incontri, analisi e valutazioni preventive della merce, nonché la gestione di accordi associati e contratti di vendita.

L'impegno e la resilienza dimostrati dall'Associazione Risicoltori Piemontesi testimoniano la forza della cooperazione nel superare le sfide e nell'affrontare le dinamiche del mercato agricolo.

Il tuo nome
Il tuo indirizzo e-mail
Oggetto
Inserisci il tuo messaggio ...
x