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Vino: un patrimonio culturale nazionale

Vino: un patrimonio culturale nazionale

Fedagri Piemonte commenta il recente Testo Unico

Categorie: Primo PianoDalle Federazioni

Tags: Alleanza delle Cooperative Italiane,   Fedagri Piemonte,   Tommaso Mario Abrate,   vino,   agroalimentare

E’ stata recentemente pubblicata la “Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino”, meglio conosciuta come Testo Unico del vino, frutto di un intenso lavoro di il dialogo tra le Istituzioni e le Organizzazioni di rappresentanza del settore vitivinicolo, tra le quali Alleanza delle Cooperative Italiane-agroalimentare, che ha manifestato la propria soddisfazione per l’attento lavoro svolto.

Il presidente di Fedagri Piemonte Tommaso Mario Abrate ha affermato che si è trattato di un processo importante di razionalizzazione, semplificazione e innovazione a favore di un comparto così strategico per il made in Italy.

“All’articolo 1 del Testo Unico - ha detto – si parla di patrimonio culturale nazionale. E’ una bellissima intuizione del legislatore, che raccoglie le profonde convinzioni della cooperazione agroalimentare. Il vino è per noi non solo un prodotto di alta qualità, ma la rappresentazione della cultura di un territorio. Un patrimonio di grande valore”.

Con il Testo Unico si è giunti alla stesura di un provvedimento che contiene tutta la normativa disciplinante la materia vitivinicola, dal campo fino al consumatore, con disposizioni che vanno dalla tutela delle produzioni di qualità alla riduzione dei costi a carico degli operatori.

“Sicuramente si tratta di un grande lavoro - ha affermato Gianluigi Biestro, direttore dell’associazione Vignaioli Piemontesi, aderente a Fedagri Piemonte – il risultato è davvero notevole. Dobbiamo anche considerare che si tratta di un punto di partenza, e non di arrivo, poiché molti aspetti strategici saranno definiti nei provvedimenti attuativi. Per noi piemontesi sarà utile, come sempre, che ci sia un’attenzione precisa e vigile su tutto quello che riguarda la valorizzazione del prodotto, ad esempio faccio riferimento all’importanza dell’utilizzo della cosiddetta “fascetta” con cui ogni bottiglia è identificata con un numero progressivo”.

Nelle prossime settimane sarà disponibile una guida al Testo unico redatta dall’Alleanza delle cooperative italiane agroalimentare per agevolare lo studio da parte degli operatori.

 

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