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A #Prospettivedigitali, tra community e comunità

A #Prospettivedigitali, tra community e comunità

Una forma culturale nuova per lo sviluppo della società civile

Categorie: Primo PianoLe NotizieDalle Federazioni

Tags: intersettorialità,   Federconsumo Piemonte,   comunità

“Un essere umano non ha prezzo. Per colui che ama, l’altro è infinito”. Così lo psicoterapeuta e sociologo don Domenico Cravero, al seminario della scorsa settimana “Costruire Comunità” della rassegna “Prospettive digitali”, promossa da Federconsumo Confcooperative Piemonte. Perché la persona, individuata come sussistenza e relazione, è valore in se stessa, la cui realizzazione si compie attraverso il rapporto con gli altri.
Il legame è dunque preziosissimo, perché iscrive la persona nel desiderio dell’altro, e la infinitizza. De-sidera, le stelle in latino, è la radice etimologica della parola desiderio, che allude alla distanza dell’oggetto e al legame insieme.
E’ stato tuttavia lo sfruttamento del desiderio, perpetuato dalla società capitalistica e in particolare dal marketing, ad averne determinato la distruzione.
Si è attuato un disincanto del mondo, da cui l’uomo risulta impoverito a causa di quella velocità e iperstimolazione che avrebbero dovuto potenziarne le possibilità. Il capitalismo e la tecnologia non hanno mantenuto le promesse e hanno generato la perdita della sensibilità e del piacere. Il web ci ha dato un accesso mai visto prima alla conoscenza, ma anche un forte senso di precarietà, in cui tutto può apparire schiacciato sul presente.
Don Domenico Cravero sollecita a costruire un nuovo umanesimo, in cui la condivisione conti più del possesso, il piacere delle relazioni più della soddisfazione istantanea delle pulsioni, e l’innovazione tecnologica, il marketing, l’economia corrispondano alla natura relazionale della persona e alla sua realizzazione.
L’associazionismo cooperativo rappresenta da questo punto di vista un’opportunità impagabile e una sfida che dobbiamo raccogliere, avendo nel proprio codice genetico il piacere della relazionalità e della condivisione. Secondo Cravero una nuova economia è possibile, e può nascere dall’esperienza sensibile e condivisibile del bello e del sacro, e dunque, in ultima istanza, da una forma culturale nuova e diffusa, in cui il desiderio è alla base del legame sociale, nella forma della filia, che nell'etimo greco definisce l'amore amicale.
Nei prossimi post alcuni contenuti delle relazioni di don Flavio Luciano, responsabile della Pastorale sociale e del Lavoro che ha patrocinato l’evento, del prof. Mario Guglielminetti (social media manager e docente universitario) e della dott.ssa Erika Bezzo (business coach). Sono intervenuti al seminario il presidente di Confcooperative Piemonte Domenico Paschetta e il vice presidente Mario Sacco, che hanno evidenziato il valore della comunità per il movimento cooperativo e l’importanza di un dialogo sempre più stretto tra cooperative di comparti diversi. Piena soddisfazione per l’ampia partecipazione di cooperative di tutti i comparti è stata espressa dai vertici di Federconsumo Piemonte, dal presidente Lino Ferraro e dai vice presidenti Claudio Vacca e Roberto Forelli.

LC

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