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UN PO’ DI PEPE IN MADONNA DI CAMPAGNA: ARRIVA IL CONDOMINIO SOLIDALE

UN PO’ DI PEPE IN MADONNA DI CAMPAGNA: ARRIVA IL CONDOMINIO SOLIDALE

Venerdì 15 settembre a Torino viene presentato il progetto promosso dalla cooperativa CILTE, con il sostegno della Compagnia di Sanpaolo,  per un nuovo modello di abitare "solidale"

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Tags: Federsolidarietà Piemonte,   Confcooperative Piemonte,   housing sociale,   Abitazione,   solidarietà,   Cilte,   Abitare una casa Vivere un luogo,   Compagnia di San Paolo,   Città di Torino

Verrà presentato venerdì 15 settembre, alle ore 18 presso la Sala Consiliare della Circoscrizione 5 - via Stradella 192 - il progetto "Un po' di pepe in Madonna di Campagna", realizzato dalla Cooperativa CILTE con il sosotegno del programma Housing della Compagnia di San Paolo attraverso il Bano "Abitare una casa, vivere un Luogo".
Un progetto che nasce con l'obiettivo di gestire un condominio in modo "solidale", ovvero realizzando e promuovendo azioni finalizzate allo sviluppo e all'aumento dei rapporti di prossimità e vicinanza tra i cittadini. Si cercherà di dare risposte concrete alle quotidiane difficoltà degli abitanti del quartiere torinese Madonna di Campagna, migliorando la qualità delle relazioni tra condomini e i servizi di quartiere. 
Verranno inoltre avviati interventi di valorizzazione all'interno del quartiere, il tutto con l'obiettivo di rendere più piacevole la qualità della vita dei cittadini del condominio solidale. 

La Cooperativa CILTE (Centro di Iniziativa Locale per la Terza Età - www.cilte.it) nasce nel 1989 come cooperativa sociale di solidarietà con l'obiettivo di attivare iniziative senza scopo di lucro per migliorare la qualità della vita delle persone avanti negli anni, sviluppando servizi (assistenza domiciliare, telesoccorso, informazione, animazione) il cui filone trasversale è la domiciliarità.
Nel tempo ha operato ed acquisito strumenti per intervenire anche nei confronti di soggetti il cui svantaggio o le cui difficoltà derivano da condizioni di disagio psicologico e/o psichico, da condizioni di disabilità fisica, a sostegno di nuclei familiari comprendenti soggetti a rischio di emarginazione, minori.
Nel 1992, per le attività svolte, riceve dal Presidente della Repubblica il Premio Nazionale della Solidarietà, promosso dalla Fondazione Italiana per il Volontariato

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