Quella di Asprocarne Piemonte è la storia di una cooperativa dinamica, che ha origine quando, ormai più di 35 anni fa, alcuni produttori piemontesi di carne bovina diedero vita a un’associazione di allevatori. Una nuova realtà, unica nel suo genere, che si inseriva all’interno di un quadro disegnato, all’epoca, dalla Comunità Europea a sostegno del settore.
Con il trascorrere degli anni, e per rispondere al continuo bisogno di evoluzione, gli allevatori scelsero la forma di collaborazione più adatta al loro lavoro, dando vita a una società cooperativa consortile e, di conseguenza, a un nuovo capitolo della storia di Asprocarne Piemonte. Una scelta in linea con la filosofia che ha sempre contraddistinto questa realtà: la continua ricerca di miglioramento e il desiderio di alzare costantemente il livello della qualità del proprio prodotto.
Perché qualità, in un settore come quello dei bovini da carne, è sinonimo di garanzia per tutti gli amanti della buona tavola. Questo, infatti, il fil rouge che ha guidato le scelte e le trasformazioni di Asprocarne Piemonte, impegnata fin dagli esordi nel fornire al consumatore una carne dalle inconfondibili proprietà organolettiche. I soci della cooperativa, pertanto, hanno sempre allevato i propri bovini secondo dei sistemi di qualità, attenendosi a stringenti disciplinari di produzione e di tracciabilità: anche quando le tecniche di allevamento non erano evolute come oggi, Asprocarne lavorava per costruire una filiera di alta qualità, differenziando il proprio prodotto dal resto del mercato.
Grazie alla competenza e all’impegno, la cooperativa ha saputo restituire tutti i colori della propria storia al territorio e agli allevatori, non accontentandosi mai dell’ottimo livello raggiunto ma continuando ad affrontare le sfide che il mercato le poneva di fronte. Tutti questi anni, dunque, hanno portato Asprocarne Piemonte ad essere ciò che è oggi e ad attraversare con successo anche momenti di difficoltà e incertezza.
E arriviamo ad oggi. Nonostante l’emergenza sanitaria e il forte impatto del Covid-19 sul mercato e i consumi, infatti, Asprocarne è riuscita a crescere ancora, registrando solamente qualche ricaduta legata alla chiusura di attività come ristoranti e mense, che ha penalizzato in parte il lavoro degli allevatori.
L’ennesima dimostrazione di come la cooperativa sia inserita all’interno di una filiera che necessita di tutti i propri attori per crescere e valorizzare al meglio le eccellenze, come la carne di Asprocarne Piemonte.