Si terrà domenica 4 Novembre alle 15.30, presso la Sala Riolfo nel Cortile della Maddalena ad Alba, la degustazione del Roero 8mani 2016 DOCG: dopo il successo del Roero Arneis 8mani, ecco anche il vino rosso. L’evento, promosso dalla Cooperativa Sociale Progetto Emmaus all’interno della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, sarà un momento per presentare il nuovo vino sociale della cooperativa. La degustazione sarà guidata dall’enologo Lorenzo Tablino e durante l’evento sarà presentato il concorso Sorsi Solidali Wine Tasting. Il Progetto di inclusione sociale (già protagonista di questo articolo) è sostenuto dalla Fondazione CRT e vede tra i suoi partner l’Associazione SoloRoero e l’azienda Matteo Correggia.
La Cooperativa Sociale ONLUS “Progetto Emmaus” è una cooperativa sociale di tipo A nata nel 1995 a Alba (CN) e aderente a Confcooperative Federsolidarietà Piemonte: si occupa di servizi alla persona, e opera nel campo della psichiatria e della disabilità attraverso la gestione di strutture residenziali e di attività territoriali in convenzione con le varie ASL ed i Consorzi Socio Assistenziali del Piemonte. “Inserire il vino all’interno delle attività sociali e riabilitative che quotidianamente svolgiamo - commenta Alberto Bianco, Presidente della Cooperativa – è stata in questi anni una scelta vincente nei confronti dei nostri ospiti, in quanto ha assunto, nelle diverse fasi del processo produttivo, un importante ruolo terapeutico. La presenza alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba – ha sottolineato Bianco - rappresenta la nostra volontà di promuovere la realtà del vino sociale quanto più possibile, a partire dalla presentazione del concorso Sorsi Solidali, con cui stiamo lavorando per vederlo partner di Vinum Alba 2019".
“Ancora una volta – conclude Domenico Sorasio, Direttore di Confcooperative Piemonte – la cooperazione si dimostra capace di mettere in rete mondi apparentemente diversi, come quello dell’agricoltura e del sociale, sviluppando in questo caso un’ottima attività di Agricoltura Sociale. L’intersettorialità coniugata all’innovazione sociale – conclude Sorasio – non è più per noi un obiettivo lontano, ma sta diventando una quotidianità”.