Alleato della diversità, lo sport aiuta a superare importanti ostacoli e a renderci consapevoli ed autonomi a prescindere dalle nostre potenzialità. Il binomio vincente tra sport e disabilità è da sempre al centro dell’attenzione della Cooperativa Sociale Sportivamente, aderente a Confcooperative Cultura Turismo e Sport. La mission della Cooperativa è quella di avvalersi dello sport come strumento di integrazione ed inclusione per tutti. L’obiettivo viene perseguito attraverso la creazione di attività sportive, progetti e programmi volti ad aiutare le persone con disabilità ad acquisire un proprio benessere ed una propria indipendenza personale.
Lo sport diventa, così, un’attività umana di grande valore, un terreno importante dove incontrarsi, superare paure e pregiudizi e realizzarsi nelle proprie potenzialità, luogo di ampi orizzonti dove tutti possono mettersi in gioco e riscoprirsi. Sport e disabilità? “Credo sia il binomio più azzeccato che possa esistere per il raggiungimento del nostro obiettivo’’, spiega Carlo Cremonte, Presidente di Sportivamente scs, ‘’tutti i progetti che proponiamo sono finalizzati interamente all’inclusione sociale e lo sport è sicuramente una delle attività più corrette, che, se svolta in modo adeguato, può regalare importanti opportunità ai nostri ragazzi. E’ fondamentale ricordare che lo sport è un mezzo potente e la nostra interpretazione di quest’ultimo è del tutto ludica, non agonistica. I ragazzi della nostra Cooperativa si sentono al 100% protagonisti in ogni attività, progetto o programma che sottoponiamo loro ed attraverso questi migliorano le proprie prestazioni. Aspetto determinante che automaticamente fa scattare meccanismi che incidono nella vita quotidiana dei ragazzi, come il rispetto delle regole, degli orari e molto altro ancora. I ragazzi si sentono super coinvolti nelle nostre attività e le vivono da veri protagonisti’’.
"Ci occupiamo da 30 anni di sport e disabilità’’ continua Cremonte, ‘’In preparazione dei giochi mondiali del 2025 stiamo organizzando un percorso che prevede nel 2020 i giochi regionali estivi nella Città di Torino, utile per preparare il terreno per i giochi nazionali, sensibilizzare il territorio e la città per arrivare all’evento principale con consapevolezza di quello che saranno i World Winter Games. Il medesimo evento che precede quello del 2025 si terrà nel 2021 nella Città di Torino, utilizzato in preparazione dei World Winter Games, dove prevediamo la presenza di tutte le discipline, 19 per l'esattezza, e di circa 4500 atleti disponibili"