Quello della cultura è senza dubbio uno dei settori più duramente colpiti dall’emergenza COVID-19, che negli ultimi mesi ha messo in ginocchio cinema, teatri, musei. Tra chi sta affrontando grandi criticità sul territorio c’è la cooperativa La Fabbrica dei Suoni di Venasca, che con passione e competenza si impegna nell’edutainment, un intrattenimento educativo e didattico legato interamente alla musica.
La cooperativa, che può contare sul prezioso lavoro di circa 20 collaboratori, è nata per avvicinare il grande pubblico alla musica attraverso laboratori e visite didattiche, sganciandosi da quella visione che la vede come qualcosa di elitario. Le proposte di didattica esperienziale, rivolte non solo ai bambini ma ad un pubblico da 0 a 99 anni, si svolgono nelle tre sedi della cooperativa, tre parchi tematici dedicati interamente al suono e alla musica.
Ma, come tutti gli altri luoghi di cultura, anche la “Fabbrica dei Suoni” ha dovuto adattarsi alle restrizioni imposte dall’emergenza COVID-19, rinunciando alle visite e ai laboratori didattici in scuole, musei e biblioteche, ai corsi di aggiornamento per insegnanti ed educatori e alle rassegne, ai concorsi e ai festival musicali in programma. Dovendo dunque rinunciare al contatto diretto con il suo pubblico, la cooperativa ha cercato di spostare le sue attività sul web, intraprendendo un percorso di innovazione di ampio raggio e iniziando a sviluppare prodotti digitali, in particolare video, che permettessero di mantenere intatta la componente di edutainment delle sue offerte didattiche, anche se difficile da trasmettere online. Gli operatori si sono quindi cimentati nella creazione di videoattività musicali, raccolte nel portale FDS+, con gli strumenti casalinghi a disposizione per permettere di continuare a imparare e divertirsi anche a distanza.
Nella stessa direzione vanno le attività natalizie della “Fabbrica dei Suoni”: come nella sua tradizione, anche quest’anno la cooperativa, potendo contare su talentuosi musicisti e compositori all’interno del suo team, ha scritto una canzone di auguri per il suo pubblico, questa volta con un messaggio particolare: “Quest’anno la nostra cooperativa ha deciso di lanciare, attraverso la canzone dal titolo "Se almeno a Natale..." e le attività video ad esso collegate (presenti sul nostro canale YouTube e sul sito web), un auspicio di speranza al termine di questo anno particolare” evidenzia Mattia Sismonda, presidente della cooperativa, “Non esiste nulla di realmente inutile: tutto è necessario per crescere, evolversi, reinventarsi. Questo 2020 ci ha dimostrato quanto sia fondamentale la capacità di affacciarci su prospettive inedite, per apprendere nuove modalità di lavorare e rispondere ai bisogni educativi del contesto attuale. Abbiamo colto questa occasione di “resilienza” ponendoci l’obiettivo di realizzare prodotti educativi digitali di qualità, per abbattere le distanze e affrontare la sfida, seppur complessa, di instaurare una relazione educativa ed empatica (cuore delle nostre attività in presenza) anche attraverso un mezzo apparentemente asettico come il digitale… In attesa che la nuova normalità ritorni e con essa anche i nostri parchi tematici musicali tornino ad animarsi di vita, musica e stupore di bimbi e di adulti!».
Inoltre, la “Fabbrica dei Suoni” ha lanciato un contest di Natale per invitare chiunque desideri a prendere spunto dal testo della canzone e a creare un video di pochi secondi raccontando il proprio messaggio di speranza per quest’anno. Con tutti i contenuti ricevuti verrà creato un montaggio collettivo che sarà pubblicato sui canali social della Cooperativa il 24 dicembre.