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Dall’ORTO con traspORTO: una raccolta fondi per l’orto didattico sociale

Dall’ORTO con traspORTO: una raccolta fondi per l’orto didattico sociale
Incredibile sostegno alla raccolta fondi organizzata dalla cooperativa sociale Andirivieni per la realizzazione di un orto-giardino sociale a Cuorgnè in cui far lavorare i ragazzi disabili

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Tra chi ha pagato maggiormente il prezzo di questa situazione di emergenza, sicuramente vi sono i ragazzi con disabilità che, da un giorno all’altro, si sono ritrovati isolati, dovendosi adattare a una nuova e difficile quotidianità.

Fortunatamente la rete sociale di Andirivieni non si è spezzata e, anzi, i ragazzi che da anni frequentano il centro diurno Metafora di Cuorgnè, che attraverso varie attività educative e i laboratori occupazionali arricchisce le loro giornate, non si sono sentiti dimenticati. La cooperativa sociale, infatti, ha lanciato una raccolta fondi per realizzare un orto-giardino sociale in cui poter fare lavorare i ragazzi disabili del centro.

L’idea alla base del progetto è semplice ma estremamente stimolante: coltivare uno spazio in cui chiunque possa recarsi a prendere i prodotti della terra, direttamente dal campo. Un’opportunità per acquistare prodotti freschi e di stagione, lavorati in maniera completamente naturale, ma anche per conoscere meglio questi ragazzi e fare in modo che si sentano realmente parte del territorio e partecipino alla vita cittadina.

Dalla coltivazione e vendita all’organizzazione di aperitivi e serate nell’orto, il progetto rappresenta inoltre un’importante occasione per riflettere sul modo di pensare alla disabilità coinvolgendo anche il territorio, che non ha tardato a farsi sentire: la raccolta fondi lanciata dalla cooperativa sociale Andirivieni, infatti, ha ottenuto un supporto inaspettato, tanto che l’obiettivo è stato ampiamente superato, permettendo a questi ragazzi di implementare il progetto e acquistare una cargo e-bike per la consegna a domicilio delle verdure e una serra per permetterne la coltivazione anche durante l’inverno.

Una storia di coesione e di una solidarietà più forte della crisi, che permetterà di sostenere anche le attività del territorio, presso le quali sarà possibile acquistare alcuni dei prodotti dell’orto didattico.

Domenico Galati, Presidente di Andirivieni Società Cooperativa, ha sottolineato: “L’idea dell’orto – giardino sociale è nata dalla necessità di aprirci alla comunità ed entrare in relazione con il territorio in un momento in cui contatto e condivisione, per ovvie ragioni, non erano consentite. Con il supporto della Compagnia di San Paolo, nell’ambito del bando Green Donors, e Ginger, la società di consulenza che ci sta seguendo nella raccolta fondi individuata dalla Fondazione, abbiamo iniziato a raccontare una storia che, dal prossimo 14 giugno – giorno di chiusura della campagna di crowdfunding - inizierà a realizzarsi per poi raggiungere un altro obiettivo: accogliere le persone che hanno creduto nell’iniziativa… e non solo loro!"

Galati ha concluso con uno sguardo all'ultimo anno appena trascorso:"Quella dell’Orto con TraspOrto che crea RappOrto è solo una delle tante iniziative che Andirivieni, diventata cooperativa A+B lo scorso 18 dicembre, ha in serbo per i prossimi mesi. Il 2020 è stato un anno difficile e faticoso per tutti, è quasi scontato ribadirlo, ma per noi è stata anche un’occasione importante per porre le basi per un nuovo slancio, che tra il 2021 e il 2022, si concretizzerà in nuovi e importanti iniziative che al centro metteranno un cambio di prospettiva e di visione sul concetto di disabilità.”

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