LEnostreSTORIE

Storie a colori dal Piemonte: AEG Cooperativa

Storie a colori dal Piemonte: AEG Cooperativa

Innovazione e sostenibilità al centro dei 120 anni di evoluzione della storica cooperativa di Ivrea

Categorie: Primo PianoLe NotizieLe Nostre Storie

Tags: Consumo e utenza,   AEG,   Ivrea

Una storia iniziata 120 anni fa ad Ivrea, quella dell’Azienda Energia e Gas Società Cooperativa, conosciuta più comunemente come AEG Coop, e che ha da sempre al centro del suo agire la costruzione di una società sostenibile, in tutti i suoi aspetti: una sostenibilità ambientale, sociale ed economica che passa attraverso la costruzione di un servizio a disposizione della comunità e del territorio che la ospita.

La storia di AEG ha inizio nel 1901 con il primo socio della cooperativa, Camillo Olivetti, l’ingegnere che di lì a qualche anno avrebbe dato vita all’azienda che ha segnato indelebilmente la storia delle macchine da scrivere e dell’elettronica. Il 2 febbraio, dunque, AEG Coop inizia ufficialmente la sua attività acquistando l'energia elettrica dalla Società Elettrochimica di Pont Saint Martin e stipulando con il Comune di Ivrea un accordo per la distribuzione di gas a uso domestico. Ben presto, con l’acquisito di un impianto di distillazione del carbone fossile, arriva anche la distribuzione del gas.

Tutto sembra pronto per la cooperativa di Ivrea, ma le due Guerre Mondiali portano con sé una forte carenza di materia prima. Fortunatamente, quella di AEG è la storia di una impresa che è sempre riuscita a vedere nelle difficoltà un’occasione per crescere, superando con successo anche i momenti più bui e guardando sempre avanti, mossa da una scintilla che l’ha guidata nel perseguire l’innovazione.

Così, anche quando nel 1960, in seguito all’istituzione dell’Enel e alla nazionalizzazione dell’energia elettrica, AEG viene privata della sua attività di mercato più consistente, i soci si rimboccano le maniche e si concentrano esclusivamente sul metano, portando nel canavese il combustibile pregiato, economico e dal basso impatto ambientale e diventando, grazie alla capillare rete di distribuzione sul territorio, protagonista del settore energetico.

Con il tempo, la storia di AEG si intreccia in maniera sempre più indissolubile a quella del territorio e della comunità locale. Oggi la cooperativa conta circa 20.000 soci ed è riuscita a portare il metano anche nelle piccole frazioni, costruendo in questo territorio, con un’urbanistica tipicamente agricola, una rete di distribuzione capillare come quelle dei grandi operatori nei contesti urbani.

Arriviamo ad oggi, ai 120 anni di vita di AEG, che l’hanno portata a varare un ambizioso piano industriale volto a rendere la cooperativa quell’agente in grado di aiutare a compiere la transizione energetica verso l’energia prodotta da fonti rinnovabili e consumata con il minore spreco possibile: il futuro di AEG, infatti, è senza dubbio in chiave verde, con al centro la sostenibilità ambientale.  Proprio per questo, la cooperativa ha recentemente dato vita ad una società che aiuta i propri soci a ristrutturare le proprie case nell’ottica dell’efficientamento energetico.

Quella di AEG, dunque, è la storia di una cooperativa con un forte legame con la collettività, che è stata in grado di capire fin da subito che l’energia è un bene comune, fondamentale per lo sviluppo di un territorio e che, dunque, la cooperazione di consumo dovesse occuparsi di beni comuni costruendo tutti insieme un’infrastruttura in grado di fare la differenza per la comunità locale.

Il tuo nome
Il tuo indirizzo e-mail
Oggetto
Inserisci il tuo messaggio ...
x