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Ass.i.s.te e il Giornalino di Ville Roddolo: la creatività come cura

Ass.i.s.te e il Giornalino di Ville Roddolo: la creatività come cura

Tra laboratori di pittura e scrittura dei propri ricordi, la cooperativa Ass.i.s.te promuove la salute attraverso la creatività e il mantenimento delle relazioni familiari

Categorie: Primo PianoLe NotizieLe Nostre Storie

Tags: Federsolidarietà,   Assiste

Porre la persona al centro, tutelandone il diritto alla relazione e al benessere psico-fisico: è la concezione di cura che caratterizza Ass.i.s.te, cooperativa che dal 2000 eroga servizi socio-sanitari, educativi e ospedalieri sul territorio locale e nazionale. La cooperativa, guidata dalla Presidente Carla Stillavato, è presente anche sulle colline di Moncalieri con Ville Roddolo, presidio socio-sanitario volto a umanizzare sempre di più la relazione di cura.

Ville Roddolo conta 141 posti letto, e, oltre a essere residenza assistenziale e RSA, fornisce anche un servizio per lungo degenza post-ospedaliera. La novità che lo anima da alcune settimane è il Giornalino di Ville Roddolo, una rivista mensile interna che, attraverso racconti e foto, narra le attività svolte dagli ospiti della struttura. Recentemente, infatti, sono stati avviati un laboratorio di scrittura creativa e uno di pittura, per dare spazio all’espressività delle persone ospitate e stimolare con costanza le loro funzionalità cognitive. Psicologi ed educatori professionali, infatti, incoraggiano gli ospiti a esprimere le loro impressioni relative alla quotidianità nella struttura e, soprattutto, a raccontare parti della loro storia, aiutandoli ad attingere a memorie e ricordi: sono racconti che confluiscono nel Giornalino, che si arricchisce così dei contributi personali degli ospiti.

L’iniziativa era stata intrapresa già prima del 2020, ma si era arrestata a causa dello spazio sempre più ridotto permesso ai momenti di socialità, soprattutto nelle strutture socio-assistenziali. È su impulso degli assistiti che il progetto è ripartito: gli ospiti desideravano infatti tornare a dedicarsi ad attività creative, che permettessero la socializzazione e che fossero motivo di soddisfazione personale. Dante Viotti, Direttore di struttura del Presidio Ville Roddolo, racconta: “il progetto del Giornalino rientra pienamente nel nostro percorso di cura, che per noi è fatto di attenzione al benessere psichico e fisico delle persone che ospitiamo. Ma la cura, per noi, è anche tutela delle relazioni, che vogliamo che i nostri ospiti continuino a mantenere con i loro familiari: così, con il desiderio di creare un ponte tra la struttura e le famiglie, distribuiamo il Giornalino ai familiari degli ospiti, in modo che i rapporti siano mantenuti con costanza”.

Questo progetto si inserisce bene, in definitiva, nella filosofia stessa di Ass.i.s.te e di Ville Roddolo, in cui il processo assistenziale si fonda non solo sul monitoraggio continuo e sulla qualità della cura, ma anche sul mantenimento della familiarità e sulla costruzione di una rete sociale tra ospiti, visitatori e operatori. Operatori che si occupano a tutto tondo della salute dei loro assistiti: per rispondere a esigenze varie e sfaccettate, Ville Roddolo offre un’équipe multidisciplinare e multiprofessionale, caratterizzata da un continuo dialogo interno e da uno scambio costante. Si tratta di un servizio assistenziale attento a promuovere la salute da tutti i punti di vista, anche da quello sociale: in questo sta l’apporto della cooperazione, che permette di portare avanti attività che sono anche occasioni lavorative preziose per i soci lavoratori. Un’opportunità, quindi, che promuove una crescita professionale e personale degli operatori e che mira a favorire e a mantenere la salute degli ospiti.

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