Una serata dedicata al Kurdistan, alla guerra e alla vita dei campi profughi, raccontata dallo sguardo di chi li ha attraversati. E' quanto propone la Casa del Quartiere di San Salvario (sede degli ex Bagni Pubblici), in via Morgari 14 a Torino, questa sera, 3 febbraio, a partire dalle ore 19,30.
Sarà accompagnata da un aperitivo solidale ispirato alla cucina curda e preparato dallo staff della cooperativa La Tavola di Babele, che segue i servizi di ristorazione della Casa del Quartiere. Dopo l'aperitivo alle ore 21 ci sarà un'introduzione alla situazione socio-politica a cura di Pierre Careggio Frassy (professore Università di Torino) e Sara Fornera (insegnante presso la Casa Circondariale di Torino).
Marina Pelfini, presidente della cooperativa, ci spiega la vocazione multietnica di La Tavola di Babele: "Attraverso la nostra passione per il cibo vogliamo rappresentare la vivacità culturale e multietnica che storicamente ha contraddistinto l'identità del quartiere San Salvario di Torino e che ritroviamo anche all'interno del nostro staff, in cui operano una quindicina di persone, alcune delle quali ad esempio provenienti dai Paesi del nord Africa".
Da ormai sette anni la cooperativa lavora con passione all'interno della Casa del Quartiere, gestita dall'Agenzia di Sviluppo Locale di San Salvario, in cui davvero molti sono gli eventi e le opportunità sociali e culturali offerte ai cittadini.
La Casa è aperta tutti i giorni, dalle nove a mezzanotte, ed è un punto di ritrovo e socializzazione ormai collaudato. Quando ci andrete, la prossima volta, o questa sera stessa, pensate anche ai cooperatori e alle cooperatrici di La Tavola di Babele, che hanno fatto della loro vocazione interculturale una passione culinaria da condividere, tra i profumi delle spezie orientali, i prodotti a km zero, e preziosi vini Dop.
L.C.